
Acqua, latte e caffè possono essere nocivi - (odontoiatriaprivataitaliana.it)
Sono tra gli alimenti più comuni, più consumati e più amati dagli italiani. Ma acqua, latte e caffè potrebbero fare molto male in questo caso
Come molti di noi avranno certamente verificato più volte sulla propria pelle, il latte tende a formare una pellicola in superficie che può trattenere il calore e aumentare il rischio di ebollizione supercalentata. Il caffè, quando riscaldato, può anche perdere parte del suo sapore e delle sue qualità organolettiche.
Dunque, questi alimenti, potrebbero nascondere insidie pericolose, un aspetto spesso trascurato non solo dai consumatori, ma anche dai produttori.
Acqua, latte e caffè: attenzione
Quando si parla di cucina e di preparazione dei cibi, il forno a microonde è diventato un dispositivo indispensabile nelle case moderne. La sua capacità di riscaldare in pochi istanti latte, acqua o caffè ha reso questo elettrodomestico un alleato prezioso per chi ha una vita frenetica.

Il principio di funzionamento del microonde si basa su onde elettromagnetiche che fanno vibrare le molecole d’acqua, generando calore. Questo processo è efficiente e rapido, ma ha un difetto: i liquidi possono riscaldarsi senza raggiungere il punto di ebollizione. Ciò significa che, contrariamente a quanto avviene quando si riscalda l’acqua in un pentolino sul fuoco, non si formano le bolle che normalmente segnalano che il liquido sta per bollire. Questa condizione, nota come “ebollizione supercalentata”, può generare una situazione estremamente pericolosa.
Immaginate di riscaldare un bicchiere d’acqua nel microonde per un periodo prolungato. Quando finalmente lo togliete, un movimento brusco o anche l’aggiunta di un cucchiaio di metallo per mescolare il liquido possono innescare un’esplosione istantanea. Questa “ebollizione eruttiva ritardata” può portare a ustioni gravi e a lesioni, anche agli occhi, se il liquido viene proiettato con forza. La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha espressamente sconsigliato di riscaldare liquidi nel microonde per lunghi periodi di tempo proprio a causa di questi rischi.
Ma cosa fare per evitare incidenti? Ci sono alcune precauzioni utili che possono ridurre significativamente il rischio. Innanzitutto, è consigliabile utilizzare potenze inferiori e ridurre il tempo di riscaldamento. Riscaldare il liquido per brevi intervalli di tempo, mescolando regolarmente, consente di disperdere il calore in modo uniforme e previene la formazione di zone superriscaldate. Un trucco semplice ma efficace è inserire un cucchiaio di metallo nel contenitore: questo agisce come un punto di nucleazione, favorendo la formazione di bolle e quindi prevenendo l’ebollizione supercalentata.
Un altro aspetto da considerare riguarda il tipo di contenitore utilizzato. I materiali in vetro possono essere particolarmente problematici, soprattutto se non sono progettati per resistere alle alte temperature. Contenitori di plastica non adatti al microonde possono rilasciare sostanze chimiche nocive quando riscaldati. È fondamentale assicurarsi di utilizzare solo contenitori specificamente etichettati come sicuri per l’uso nel microonde. Anche i recipienti di ceramica devono essere esaminati con attenzione, poiché alcune vernici e smalti potrebbero non essere resistenti al calore.
Un altro punto interessante riguarda la temperatura di riscaldamento. Molti non si rendono conto che, mentre il microonde è in funzione, il calore non si distribuisce uniformemente. Questo significa che alcune porzioni del liquido possono raggiungere temperature estremamente elevate mentre altre rimangono fredde. La conseguenza è che, al momento della mescolatura, si possono liberare bolle che si erano formate in zone più calde, causando un potenziale spruzzo di liquido bollente. Per questo motivo, è sempre consigliabile attendere qualche secondo dopo aver tolto il contenitore dal microonde prima di aprirlo o mescolare il contenuto.