Salute

Dentifricio, controlla subito il tuo: se c’è questo ingrediente la tua salute è a rischio

Il dentifricio è fondamentale per rinforzare lo smalto dentale. Usato regolarmente, riduce le carie del 33,3%. Ma attenzione agli ingredienti

Il dentifricio è un prodotto essenziale per la salute orale, progettato per proteggere i denti dalla carie e migliorare l’igiene dentale. Ma attenzione agli ingredienti contenuti nel dentifricio che usi ogni giorno. Questo articolo esplorerà le caratteristiche, i benefici e i rischi associati a questo tipo di dentifricio, fornendo una panoramica dettagliata sui suoi componenti chimici e sul loro funzionamento.

Come vedremo, il dentifricio rappresenta un alleato prezioso per la salute orale, ma è fondamentale utilizzarlo correttamente e seguire le indicazioni specifiche per i bambini. Comprendere i suoi componenti e i potenziali rischi è essenziale per massimizzare i benefici di questo importante strumento di prevenzione.

Controlla il tuo dentifricio

Il dentifricio al fluoro è un tipo di dentifricio arricchito con fluoro, un minerale fondamentale per la salute dentale. Questo minerale è naturalmente presente nei tessuti ossei e nello smalto dei denti e svolge un ruolo cruciale nella loro protezione. La funzione principale del fluoro è quella di promuovere la rimineralizzazione dello smalto dentale, rendendolo più resistente agli attacchi acidi della placca batterica.

Dentifricio al fluoro: cosa sapere – (odontoiatriaprivataitaliana.it)

L’uso regolare di dentifrici al fluoro è fortemente raccomandato dai professionisti della salute orale, poiché è stato dimostrato che riduce significativamente il rischio di carie. Infatti, studi scientifici indicano che l’impiego costante di dentifrici contenenti fluoro può diminuire la formazione di carie fino al 33,3% rispetto a dentifrici privi di fluoro. Questa riduzione è particolarmente importante, considerando l’aumento dei casi di carie, soprattutto tra bambini e giovani adulti.

Nei dentifrici al fluoro, il minerale non è presente in forma pura, ma come sali solubili. Le fonti più comuni di fluoro utilizzate includono:

  • Fluoruro di sodio
  • Sodio monofluorofosfato
  • Fluoruro stannoso

La concentrazione di fluoro è espressa in parti per milione (ppm); per esempio, un dentifricio può contenere 1500 ppm di fluoruro, che è la massima concentrazione consentita dall’Unione Europea. Oltre al fluoro, un dentifricio al fluoro è composto da una varietà di ingredienti che lavorano insieme per migliorare l’igiene orale, come abrasivi, umettanti, agenti aromatizzanti e antibatterici.

Sebbene il dentifricio al fluoro offra numerosi vantaggi, è importante utilizzarlo con attenzione, specialmente nei bambini. L’ingestione di grandi quantità di fluoro può portare a condizioni come la fluorosi, che provoca macchie e alterazioni dello smalto dentale. Per questo motivo, i dentifrici con concentrazioni superiori a 1000 ppm non sono generalmente raccomandati per i bambini. Il Ministero della Salute suggerisce che i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni possano utilizzare dentifrici con 1000 ppm di fluoro, ma solo in piccole quantità, pari a quella di un pisello, e sempre sotto la supervisione di un adulto.

Published by
Claudio Rossi